La sabbia

Questo meraviglioso elemento naturale attira i bambini. E poi, chi non ama mettere le mani nella sabbia, disegnare un paesaggio, costruire un castello, o semplicemente far scorrere la sabbia tra le dita? La sabbia può anche trasformarsi in uno strumento semplice per lavorare con i bambini su un testo biblico: è ideale per l’ambientazione di un racconto!

I pupazzi di lana

I pupazzi di lana - Piacevoli al tatto, fatti con materiale naturale e riciclabile: la lana. Si costruiscono senza usare la colla, solo punzecchiando i batuffoli di lana con un ago speciale. Possono essere costruiti senza difficoltà anche dai bambini. Nei paesi del Nord la lana cardata viene chiamata “lana per giocare, lana magica o lana da fiaba".

La Bibbia che ti leggo

Leggere non significa soltanto decifrare le lettere che formano la parola, la frase, un testo. Leggere è un’arte che si matura sui tempi lunghi. Leggere non è tanto acquisire delle informazioni ma “abitare un mondo”. Se proviamo a fare memoria di come ascoltavamo le fiabe che ci venivano raccontate quando eravamo piccoli, forse riusciamo a capire cosa significhi “abitare un mondo”. Ovvero ti domanda di mettere in gioco tutta la tua esistenza, di ripensarla all’interno di quel nuovo mondo.

È molto differente sapere chi è Cappuccetto Rosso dal sentirsi come lei! Quando si è piccoli, questo “trasloco” dal nostro mondo ordinario a quello fantastico delle storie narrate avviene quasi spontaneamente. In quell’età la vita appare come una promessa illimitata, con un’infinità di strade da percorrere. In seguito, questa fiducia nella vita si affievolisce sempre più.

La Bibbia – che è un autentico laboratorio per apprendere l’arte di leggere – conosce bene queste “difese immunitarie” che aumentano con il passare degli anni e che ci impediscono di pensare diversamente la nostra esistenza. E ripropone ai suoi lettori (perlopiù adulti che ridono di quella lettura infantile, ritenuta ingenua e irripetibile) la sfida della “conversione”. Quel libro ci ripete quasi ad ogni pagina che “cambiare vita” non solo è possibile ma è l’obiettivo di un’autentica esperienza di lettura. Che la posta in gioco del “leggere” è niente meno che questa.

“Se non ritornerete come bambini, non entrerete (appunto!) nel Regno dei cieli”!


Per leggere l’articolo integrale di Lidia Maggi “Come leggere la Bibbia” clicca QUI


La Bibbia e il suo mondo

La Bibbia è un libro e insieme un mondo, anzi tanti mondi che vengono fatti dialogare nello stesso libro. Essa attraversa le culture, perché per millenni è stata letta da culture diverse e perché al suo interno raccoglie tante voci differenti. La Bibbia è un libro-mondo perché apre dimensioni in cui offre un’infinità di significati simbolici, ci dischiude una prospettiva di senso su tutto ciò che accade. È proprio leggendo la Scrittura che si diventa lettori della vita. La Bibbia non è una raccolta di insegnamenti per fare del bene. Essa, per chi crede, ha la pretesa di essere il luogo dove Dio ti parla, dove ti è dato di entrare in una relazione profonda con un Dio che chiama, che cammina con te e che ti salva.


EDIZIONI CONSIGLIATE:

"La Nuova Riveduta", Società Biblica di Ginevra, 2000 Prende il nome Nuova Riveduta dalla versione Riveduta curata da Giovanni Luzzi negli anni Venti che, a sua volta, è una revisione della traduzione di Giovanni Diodati del XVII secolo. Le nuove revisioni tengono via via conto delle concezioni scientifiche più recenti di critica testuale. "La Bibbia Tob", Elledici, 2010 La Bibbia Tob, la prima traduzione-commento che cattolici, protestanti e ortodossi hanno realizzato insieme, rappresenta una pietra miliare per il movimento biblico mondiale. Il testo biblico di questa nuova edizione è quello della traduzione rinnovata della Conferenza Episcopale Italiana (2007). Gli ampi commenti, le abbondanti note e i precisi rimandi sono quelli della Traduction Oecuménique de la Bible, frutto della collaborazione di un gruppo di eminenti esegeti.



La Bibbia delle note

La Bibbia è un testo capace di comunicare attraverso forme espressive come la musica e la poesia. I Salmi – gli Scritti Sapienziali del Primo Testamento – e i testimoni della fede – da Myriam a re David – sono solo alcuni dei tanti protagonisti di questa storia.

Le bambine e i bambini sono capaci di rapportarsi con competenza in questo mondo e l’articolo che segue è un invito a valorizzare questa loro capacità e a dare spazio alla loro libertà creativa. Proviamo a riconsiderare il tutto da un punto di vista evangelico: Gesù a coloro che lo criticavano perché i fanciulli cantavano al suo ingresso nel tempio Osanna al figlio di Davide rispose: Non avete mai letto: Dalla bocca dei bambini e dei lattanti ti sei procurato una lode? (Matteo 21, 16c).

Per consultare l'articolo "L'albero della musica" di Carlo Lella clicca QUI

Cosa fa la FCEI



Quando in avvenire tuo figlio ti domanderà: ‘Che significano queste istruzioni, queste leggi e queste prescrizioni che il Signore, il nostro Dio, vi ha date?’ Tu risponderai a tuo figlio…

Deuteronomio 6:20-21